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Il paese di Colico sul Lago di Como: cosa vedere

Adagiato alle pendici del monte Legnone sul Lago di Como sorge un piccolo paese di circa settemila anime, Colico. Le origini del suo nome sono ancora sconosciute, tante ipotesi sono state fatte ma nessuna sembra soddisfare a pieno gli storici.

Si pensa infatti che il nome possa derivare dalla sua posizione in cima al lago di Como, “caput lagus” ovvero “in capo al lago”, o che sia addirittura legato alla presenza dei montecchi, ovvero delle colline che delimitano il territorio del paese. Se le origini del nome sono incerte, incerta non è però la sua importanza storica.


Colico, lago

Colico è stato utilizzato da sempre per la sua posizione strategica fin dai tempi dei romani, passando poi alla dominazione spagnola del XVII secolo, quando il governatore Don Pedro Enriquez de Acevedo decise di costruire sul Montecchio Est un forte a difesa del confine estremo del Ducato di Milano, il Forte di Fuentes. Anche in tempi moderni Colico venne sfruttato come postazione strategica, tanto che poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, venne scelto per la costruzione di uno dei quarantotto forti lungo la Frontiera Nord, Forte Montecchio.


Ma Colico non vanta solo un passato ricco di storia, infatti è da sempre una meta turistica privilegiata sia dalla vicina Brianza e città di Milano, ma anche da un importante turismo straniero in costante aumento. Colico ha molto da offrire, da luoghi di interesse storico-culturale quali Forte Montecchio Nord, Forte di Fuentes e Abbazia di Piona, a meravigliosi scorci naturali sul lago e le montagne circostanti.


Colico, lago e montagne


Dal paese è infatti possibile accedere al sentiero Valtellina, una pista ciclopedonale che si snoda lungo il fiume Adda fino a raggiungere Bormio, graziosa cittadina al centro delle Alpi lombarde. Ma il sentiero Valtellina è solo una delle molte passeggiate che si possono intraprendere partendo da Colico. Un altro percorso degno di nota è sicuramente il Sentiero del Viandante, antica mulattiera che conduceva i pellegrini da Lecco alla Valtellina.


D’estate potrete inoltre rilassarvi in una delle tante spiagge del colichese, conosciute da appassionati di Kitesurf e Windsurf che ogni anno si radunano per solcare le onde lariane favoriti dalla presenza della Breva, il famoso vento del lago che spira nelle ore pomeridiane anche con forte intensità.

Se invece siete alla ricerca di una meta per una passeggiata pomeridiana in una soliva domenica di primavera, Colico potrebbe fare al caso vostro. Infatti la passeggiata sul lungolago e la piazza Giuseppe Garibaldi, ricche di piccoli bar e ristoranti, sono perfette per godersi una giornata diversa e staccare dalla routine quotidiana.


Colico, piazza Garibaldi

Colico è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici grazie alla rete ferroviaria che permette un collegamento diretto tra Colico, Milano e Tirano, ma è possibile giungere comodamente anche con l’automobile attraverso la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, arrivando da Milano il tempo di percorrenza è di circa un’ora.

Dopo aver scoperto cosa vedere nel Paese di Colico sul Lago di Como, possiamo affermare che sia la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna dello sport o della cultura, ma anche perfetta per una semplice uscita in giornata.


Colico, passeggiata e platani

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