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Sentiero del Viandante: da Varenna a Bellano

La tappa del sentiero del Viandante che collega il romantico borgo di Varenna al paese di Bellano, è forse una delle più piacevoli e meno impegnative dell'antico tracciato che unisce le due estremità del ramo orientale del Lago di Como.

Questo tratto è infatti percorribile da tutti e le pendenze sono lievi, ma è naturalmente opportuno indossare un abbigliamento consono, con scarpe che aderiscano bene al terreno. In base alla vostra andatura e alle soste che deciderete di fare, il percorso potrà richiedere dalle due alle tre ore per essere completato, durante le quali non mancheranno panorami mozzafiato, passeggiate nel bosco e luoghi di interesse culturale. Il sentiero è ben segnalato grazie ai cartelli arancioni.


Lago di Como vista su Bellagio

Il punto di inizio di questa avventura è la stazione di Varenna, che si può raggiungere in treno grazie alla linea Milano-Lecco-Sondrio/Tirano, o in auto, da lasciare nel parcheggio a pagamento proprio di fronte alla stazione. Una volta giunti a Bellano, si potrà poi comodamente tornare a Varenna con il treno (la frequenza è di due treni ogni ora circa).

Vediamo ora come procedere lungo questa tappa e quali sono i suoi principali punti di interesse.


Dalla stazione salite in direzione Castello di Vezio attraverso una ripida stradina che si percorre in circa venti minuti. Consigliamo di fare una tappa nel grazioso borgo e visitare l'omonimo castello prima di procedere.


Borgo di Vezio frazione di Varenna

Per proseguire verso Bellano, dovete dapprima scendere lungo una mulattiera ciottolata che porta verso il torrente Esino, superando un bel ponte di pietra.

Da qui risalite poi verso Regolo, sino a raggiungere il borgo di Perledo, che non passa certo inosservato: sembra di essere catapultati in un luogo senza tempo, curato e dalla vista panoramica.



Da Perledo percorrete una strada asfaltata per qualche minuto, fino alla frazione di Tondello. Quando vedrete davanti a voi una piccola cappella del 1400 posta a bordo strada, proseguite lungo il sentiero che scende verso sinistra, all'interno del bosco. Questo tratto è davvero ben tenuto, con piccoli ponti, muretti in pietra, panchine dove fare una sosta, e vi porterà sino alla chiesa di Gittana.



Continuando lungo il sentiero potete notare la sede dismessa della funicolare che, dal 1903 agli anni cinquanta del secolo scorso, collegava Riva di Gittana allo stabilimento idroterapico di Regoledo.

Successivamente, nel punto in cui il bosco lascia spazio ai prati, incontrerete un agglomerato di costruzioni rurali tra cui la cosiddetta Fabbrica, che un tempo fungeva da osteria per i viandanti che percorrevano il sentiero a dorso di un mulo o a piedi.


Una volta giunti alla frazione bellanese di Rivalba, potete scendere verso il lago e costeggiarlo fino a raggiungere il centro del paese di Bellano, dove consigliamo di fare un giro e visitare l'Orrido, prima di riprendere il treno per Varenna.

Quella tra Varenna e Bellano è dunque un'escursione da non perdere, piacevole, romantica, panoramica e di grande interesse culturale.


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