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Orrido di Bellano. Canyon sul Lago di Como

Storia, orari, prezzi e qualche consiglio sull'Orrido di Bellano


<<Su quel muggente abisso dondolava un ponte sospeso da cui non poteasi guardare senza rabbrividire>>. Queste parole, contenute nella “Grande illustrazione del Lombardo-Veneto” del 1858, ci catapultano in un luogo che unisce da secoli fascino e brivido con assoluta naturalezza.

Siamo a Bellano, il paese che, proseguendo verso nord, appare appena dopo la splendida Varenna. Proprio a pochi passi dal centro del paese troverete l'orrida attrazione di cui stiamo parlando. Attenzione: non la stiamo definendo come orrida in quanto brutta, tutto il contrario!

Se cercate il termine "orrido" nel dizionario vi troverete infatti, oltre al suo più comune significato, anche una definizione di natura geografico-geologica: <<un orrido è un luogo dirupato, per lo più là dove un torrente è costretto a superare con una forra rocce resistenti, tra le quali le acque precipitano con fragore>>. L'orrido di Bellano, canyon naturale sul Lago di Como, si formò ben 15 milioni di anni fa grazie all'erosione della roccia operata dalle tumultuose acque del fiume Pioverna che precipitano da un'altezza di 60 metri dando vita a un ambiente tanto suggestivo quanto inquietante.

Cascata all'Orrido di Bellano

Proprio in corrispondenza di questo piccolo canyon, venne costruito nel corso dell'Ottocento uno stabilimento del Cotonificio Cantoni, enorme azienda tessile che garantiva un'occupazione a tantissimi lavoratori provenienti da Bellano e dintorni. L'imponente struttura, che salta sicuramente all'occhio passeggiando per Bellano ed è ormai un edificio abbandonato, sfruttava proprio l'enorme massa d'acqua del Pioverna. L'orrido e le sue acque sono dunque ben radicati nell'identità bellanese da secoli. E lo stesso Orrido non è un'attrazione turistica in voga negli ultimi anni, ma al contrario vantava un turismo locale e internazionale già nel corso dell'ottocento, quando per visitare questa specie di grotta protetta da altissime rocce a picco vi erano un piccolo binario e un vagoncino che permettevano di percorrere tutta la galleria in tempi brevi.


passerella Orrido di Bellano

Il vagoncino oggi non esiste più ma l'orrido rimane comunque perfettamente visitabile grazie ad un percorso illuminato e costituito da passerelle infisse nella roccia in grado di accogliere ed emozionare grandi e piccini. Chiunque le calpesti, infatti, si trova a tu per tu con uno scenario mozzafiato dominato dalla natura selvaggia: le rocce alte ed imponenti ornate da una vegetazione fitta e rigogliosa danno vita a passaggi stretti e angusti in cui si fa largo il rombo assordante delle acque verdi smeraldo che scorrono direttamente sotto i nostri piedi. La sensazione è quella di trovarsi in un luogo "vivo", ribelle, ingovernabile. Guardando verso il basso, mentre si procede lungo le passerelle, potrebbe colpirvi una sensazione di vertigini. Ma tenete duro! Il percorso è infatti piuttosto breve e termina con una risalita alla luce da cui è possibile ammirare l'orrido e la sua principale cascata dall'alto.

Per avere tutte le informazioni necessarie su prezzi, orari di apertura e acquisto del ticket online consultate il seguente link:


Passerella all'Orrido di Bellano

Un consiglio, una curiosità & una leggenda sull'orrido di Bellano: ✅Se potete e siete abbastanza intrepidi, visitatelo dopo un temporale o una giornata di pioggia, l'acqua scorrerà ancora più potente e l'effetto suggestivo risulterà amplificato! ✅ All'inizio del percorso potete notare la presenza di una torretta esagonale a quattro piani, costruita a ridosso del Pioverna. E’ conosciuta come Casa del Diavolo e non si è totalmente certi di quando fu costruita o della funzione che abbia ricoperto nel corso dei secoli. Questo alone di mistero ha favorito il nascere di leggende sul suo conto. I suoi muri accolgono abbondanti simboli esoterici che fanno pensare allo svolgimento di festini e rituali satanici. Altre dicerie collegano la figura di Agostino Lorla, gentiluomo bellanese dell'Ottocento, alla Ca' del Diavol, affermando che questo fosse il luogo in cui lui, di notte, portava le donne per degli incontri segreti. Si dice addirittura che nella galleria che iniziava vicino alla torretta sia stata trovata una donna murata, in piedi e con un anello al dito. Questa è la Ca' del Diavol: Un luogo in corrispondenza dell'orrido le cui leggende incrementano sensazioni di paura e fascino misterioso. La Ca’ del Diavol è stata recentemente ristrutturata e al suo interno è presente un’esibizione multimediale per permettere al visitatore di conoscere la storia del territorio bellanese. E’ possibile acquistare un biglietto unico per visitare sia l’Orrido, sia la Ca’ del Diavol.


Ca' del Diavolo all'Orrido di Bellano

✅ Una leggenda antica ma non molto conosciuta, vuole che un guerriero di nome Taino Cameroni sia sepolto nelle acque dell’Orrido insieme al suo tesoro ottenuto in seguito a battaglie e saccheggi. Si narra che i suoi seguaci abbiano deviato il corso di un ramo del Pioverna per poter seppellire Taino nelle profondità delle acque. Se vi capiterà di imbattervi in un fantasma, saprete di chi si tratta! L'orrido di Bellano è sicuramente un'attrazione unica e difficilmente trovabile in altri luoghi, non solo per le sue caratteristiche geografico-geologiche, ma anche per tutti i misteri, le curiosità e le leggende che questo luogo stretto e cupo porta con sé. Compiere il breve percorso ne vale davvero la pena se siete alla ricerca di una nuova ed emozionante esperienza sponda orientale del Lago di Como.


Passerelle Orrido di Bellano

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